La Pagina del Secolo XIX dedicata al Nostro Istituto

Lunedì 30 luglio il quotidiano Il Secolo XIX ha dedicato al nostro Istituto la pagina di apertura dell'edizione del Levante, curata dalla giornalista Debora Badinelli.

Il Sindaco di Chiavari dr. Marco Di Capua visita il nostro Istituto

Il dottor Marco Di Capua, Sindaco di Chiavari, ci ha fatto la cortesia di visitare il nostro Istituto.
Come è noto il Comune di Chiavari ha molti rapporti con il nostro Istituto: una parte dell'edificio e del giardino ospitano la Scuola a tempo pieno "Fara", e esitino accordi di collaborazione tra l'istituto e la Direzione dei Servizi Sociali del Comune e infine il Comune nomina uno del Consiglieri di amministrazione.
Accolto dai membri del Consiglio di Amministrazione, dall'equipe degli educatori e dai ragazzi presenti in quel momento in Istituto, il Sindaco ha visitato la struttura, apprezzando lo stato di conservazione dell'edificio, la pulizia e l'ordine e i laboratori che impegnano i ragazzi in attività giornaliere.
Non poteva ovviamente mancare il brindisi finale con il Merellino di Bacezza sotto la nuova tettoia costruita di recente dai ragazzi.

La Cerimonia di Consegna del contributo della Società Economica di Chiavari

Durante la tradizionale cerimonia di consegna delle borse di studio agli alunni meritevoli da parte della Società Economica di Chiavari, la stessa ha consegnato al nostro Istituto un cospicuo contributo per sostenere le nostre attività.
Come tutti sanno la Società Economica di Chiavari ha fondato nel 1819, insieme al Santo Antonio Maria Gianelli, l'Ospizio di Carità e Lavoro, e alla fine dell'800 comprò l'attuale sede. Negli anni 2000 l'Ospizio di Carità e Lavoro divenne la Fondazione Istituto di Studio e Lavoro.
Da sempre la Società Economica di Chiavari segue il nostro Istituto e ne nomina il Presidente e tre consiglieri.
Per ringraziare del contributo due dei nostri ragazzi hanno consegnato al Presidente della Società Economica di Chiavari, dottor Francesco Bruzzo, alcune bottiglie del nostro "Merellino di Bacezza", che è poi stato apprezzato durante il rinfresco che è seguito alla cerimonia delle borse di studio.