Il simbolo della Società Economica di Chiavari e la sua medaglia fu ideato da Ennio Quirino Visconti, e rappresenta Mercurio, Cerere e Vulcano, simboli dell'attività societaria con l'emistichio
virgiliano: "Vitam excoluere per artes"
(Risollevare la
vita
con le
arti) e la dicitura "La Società Chiavarese
per promuovere l'Agricoltura, i Commerci, l'Artigianato"
Nel 1819 per volontà della Società
Economica di Chiavari viene fondato l'Ospizio di Carità e Lavoro, con la missione di accogliere ed assistere giovani ragazze prive del sostegno familiare,
attraverso l'opera della Congregazione Figlie di Maria Santissima dell'Orto (le Suore Gianelline).
Nel 1874 l'Ospizio di Carità e Lavoro diventa ufficialmente Ente morale (decreto
11340 del 19/07/1874;
iscritto al registro delle
Associazioni ed Enti al n.
32 GE 1995).
Negli anni
Sessanta del novecento l'Ospizio di Carità e Lavoro cambia la denominazione in Istituto
di Studio e Lavoro e pochi anni dopo, il Consiglio di
Amministrazione (delibera n. 6 del 15/05/1977) ne amplia le finalità e i servizi
attuando il semiconvitto, l'assistenza settimanale completa, l'internato
provvisorio e
infine il pronto intervento.
Nel 2000 lo Statuto viene integrato e completato
(delibera n. 16 del 23/10/2000)
con l'ammissione di minori di sesso maschile di età superiore ai 12 anni.
Infine nel 2003 l'Ente diventa una Fondazione di diritto
privato (D.R. n. 1553 del 05/12/2003),
ai sensi della Legge regionale n.
8 del 01/03/1994, e in ottemperanza al D.L. n. 207 del 04/05/2001 assumendo l'attuale denominazione di Fondazione Istituto di Studio e Lavoro.